giovedì 19 dicembre 2019

Resia Oggi - Dicembre 2019

RESIA OGGI - Editoriale Azioni positive di dialogo sono necessarie per portare avanti la storia e la cultura della Valle di Resia abbattendo i muri di una contrapposizione che negli anni non ha arricchito nessuno.
Auspicabile quindi trovare punti di unione in un tavolo in cui siedano parti associative di varia
estrazione e amministrazione comunale che, oltre la Legge di tutela delle minoranze linguisti-
che storiche, possa avviare una sinergia di intenti che abbia come fine il bene comune di Resia.
Fondamentale un coinvolgimento nelle iniziative culturali, collante essenziale per mantenere vivo l’interesse della ricca storia che racchiude Resia, come dice il sindaco Anna Micelli che non deve essere solo “un bel quadro da ammirare. “ 
La modifca dell’art 22 della L.R. 26/2007 con un comma in cui si prospetta la possibilità di accedere ai finanziamenti alle  associazioni che si impegnano in favore delle varianti linguistiche, dovrebbe dare una speranza maggiore per un riconoscimento anche di coloro che non si sentono di appartenere
alla minoranza slovena.
Ci auguriamo che nel 2020 il senso di appartenenza di ognuno, di radice slava o slovena ma che ama Resia, porti ad una collaborazione vera, con punti di unione concreti, supportati anche da una giusta politica regionale. Con questa prospettiva di cooperazione auguriamo ai lettori, a tutti i cittadini resiani, di qualsiasi radice essi siano, all’amministrazione comunale, alle associazioni, un 2020 ricco
di prospettive future che abbiano anche l’obiettivo di contribuire a fare amare la Valle e di rimanerci per mantenerla e renderla sempre più bella, viva e vissuta.       
Maristella Cescutti
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